tour in TURKMENISTAN

crateri infuocati, yurte e libri nello spazio


25 APRILE ⇾ 4 MAGGIO 2024


Salawmaleýkim, Turkmaniston!

La grande scatola di sabbia. La frontiera invalicabile. L’anello di congiunzione tra la Persia storica e l’Asia Centrale turcofona, laboratorio di sperimentazioni idrauliche e geologiche sovietiche, terra di fiumi deviati e sabbie nere, yurte nel deserto e trivelle nel Caspio, echi di Azerbaigian, di Iran, di Afghanistan.

Kukushka finalmente vi porta in Turkmenistan, lo Stan proibito. Uno dei paesi più chiusi al mondo.

Che atmosfera ha un nostro tour in Turkmenistan

Dopo anni di chiusura ermetica al resto del mondo, ora il Turkmenistan è visitabile con un tour ufficiale.

Mentre il suo primo presidente Saparmyrat Ataýewiç Nyýazow costruiva statue d’oro rotanti di sé, faceva orbitare copie del suo libro nello spazio e rendeva Ashgabat la capitale con più edifici rivestiti in marmo al mondo, il Turkmenistan si accartocciava rapidamente su se stesso in una morsa repressiva verso la libertà personale e i diritti umani. 

Ma se le statue dell’Età dell’Oro turkmena oggi sono in parte state rimosse o spostate, nella sostanza, dietro le facciate in marmo di Carrara, poco è cambiato: il Turkmenistan rimane un pasticcio postmoderno unico al mondo. I villaggi in mezzo al deserto si chiamano ancora Kommunizm, Leningrad e imeni Karla Marksa, i bazaar sono vibranti come nelle città più polverose dell’Asia Centrale, i mosaici e gli edifici sovietici rimangono in piedi di fianco a moschee nuove fiammanti, i giardinieri si operano per irrigare prati verdi nel deserto e gli studenti a raccogliere il cotone quando lo Stato li obbliga a farlo.

Questo viaggio sarà diverso da qualunque altro mai fatto prima. Richiede il massimo rispetto delle regole in vigore e la profonda comprensione della realtà contraddittoria in cui ci troveremo a navigare, sempre accompagnati da una guida locale. Nelle città principali è in realtà possibile spostarsi anche da soli abbastanza liberamente, sia di giorno sia di sera, senza lasciare i confini della città stessa.

Le distanze interminabili e la cattiva condizione delle strade ci impongono di coprire una tratta in seconda classe su un treno notturno, tra Ashgabat e Turkmenbashi, e due tratte in aereo con brevi voli interni, tra la capitale e le città di Mary, nell’est, e Dashoguz, nel nord.

Fuori da Ashgabat non esiste alcuna copertura internet ed è impossibile connettersi alla rete. Anche ad Ashgabat la maggior parte dei siti e delle app in uso da noi sono bloccate: funziona praticamente solo la mail.

In Turkmenistan ci occuperemo noi di ogni cosa, dalla lettera d’invito al visto (da pagare in loco), tutti i transfer da/per l’aeroporto di Ashgabat, gli alloggi e gli spostamenti interni. Gli hotel sono di buon livello e sono quelli in cui è consentito agli stranieri di soggiornare. È prevista una notte in yurta in mezzo al deserto. I pasti sono esclusi ma sono molto economici.


In breve

Sarà un viaggio unico e irripetibile, dedicato ad esplorare ogni luogo visitabile al momento in Turkmenistan: dalle rive del Mar Caspio a ovest alle rovine nel deserto del Karakum a est, dalle oasi della Corasmia a nord ai grattacieli pacchiani di Ashgabat, fino immensi crateri infuocati in mezzo al nulla.

Partecipanti: minimo 7, massimo 14

Intensità viaggio: 3/5


In viaggio con Eleonora Sacco

Eleonora Sacco è una viaggiatrice esperta di ex Unione Sovietica.

Autrice di Piccolo alfabeto per viaggiatori selvatici (EDEA, 2020) e dei podcast Cemento e Kult, dal 2019 disegna viaggi nei Balcani, in Caucaso e Asia Centrale. Ha vissuto e lavorato come guida a Socotra, in Yemen. Da Pain de Route, nel 2023 fonda la linea di viaggi Kukushka Tours.

Di formazione linguista, parla fluentemente inglese, russo e comunica a livello bazaar nelle lingue più improbabili, dall’arabo al georgiano.

Di lei dicono «Eleanora, she likes to communicate».


L’itinerario

1 25/04 Salawmaleýkim, Aşgabat!

  • Partenza dal proprio aeroporto di preferenza

  • Arrivo ad Ashgabat alle 2.00AM del 26/04 con il volo operato dalla Turkish Airlines, via Istanbul.

  • Transfer dall'aeroporto di Ashgabat all'hotel incluso

  • Notte ad Ashgabat

2 26/04 Ashgabat

  • Briefing introduttivo sulla regione, sull'itinerario che seguiremo in Turkmenistan e sulle regole da osservare durante un viaggio in Turkmenistan

  • Prima esplorazione di Ashgabat, coi suoi grattacieli di marmo e il suo cattivo gusto ormai proverbiale. Ad Ashgabat non ci sono solo leggendari monumenti al Ruhnama, statue posticce e grattacieli futuristici, ma anche vicoli polverosi e tanto patrimonio sovietico. Non ci faremo mancare nulla: dai bazaar centroasiatici ai vecchi edifici zaristi, fino ai nostri cari mosaici sovietici.

  • Ci sembrerà di stare su un altro pianeta, ma Ashgabat dista appena 30km dalla frontiera con l’Iran.

  • Partenza alle 17.50 con il treno notturno (14.25h) per Turkmenbashi

3 27/04 Turkmenbashi

  • Risveglio sui binari delle ferrovie turkmene e arrivo alle 8.15 a Turkmenbashi, in epoca sovietica nota come Krasnovodsk - una ruspante città portuale sul Mar Caspio tanto ricca di gemme sovietiche quanto di eleganti architetture della Russia zarista.

  • A 200km più a ovest di Turkmenbashi c’è la penisola di Absheron, terra di sabbie e di trivelle, dove sorge Baku, in Azerbaigian.

  • Notte a Turkmenbashi

4 28/04 Il canyon di Yangykala

  • Partenza da Turkmenbashi in direzione canyon di Yangykala, una delle meraviglie naturali più incredibili dell'intera Asia Centrale.

  • Proseguiamo per Balkanabat, una cittadina sovietica ai piedi della catena montuosa del Balkan Daglary.

  • Sulla strada per Balkanabat, tappe fuorirotta ad Ak-Guyy e Olangly per mescolarsi a un po' di vita rurale turkmena.

  • Notte a Balkanabat

5 29/04 Fuorirotta

  • Lungo ritorno via terra verso Ashgabat, con qualche piccola deviazione a Nokhur, un villaggio noto per l'incomprensibile dialetto turkmeno parlato dai suoi abitanti, e a Geokdepe, dove svetta la mastodontica moschea di Saparmyrat Hajji - intitolata al primo pellegrinaggio alla Mecca nel 1992 del presidente turkmeno Saparmyrat Nyýazow. Nei dintorni c’è la scuderia di cavalli Akhal-teke, famosi per la loro velocità, resistenza, intelligenza e il bellissimo manto metallizzato. Una vera e propria icona nazionale in Turkmenistan.

  • Notte ad Ashgabat

6 30/04 Mary e Merv

  • Partenza per Mary, storica città-oasi in mezzo al Karakum, il deserto delle sabbie nere. Oltreconfine, in Uzbekistan, sorge l’opulenta Bukhara. Un continuum culturale evidente, oggi diviso da frontiere molto difficili da valicare.

  • Mary è una città sovietica archetipica, l’alter ego novecentesco di Merv, che forse avrete sentito nominare come Alexandria Margiana, o La regina del mondo. Questo sito archeologico straordinario è patrimonio UNESCO dal 1999.

  • Volo aereo serale (sì, le distanze in Turkmenistan purtroppo richiedono alcuni spostamenti interni in aereo o treno) e ritorno ad Ashgabat.

  • Notte ad Ashgabat

7 1/05 Konye Urgench

  • Volo interno al mattino presto verso Dashoguz, una sonnacchiosa città di frontiera abitata dall'incredibile miscuglio etnico che solo l'Unione Sovietica ha saputo fare. Turkmeni, uzbechi, coreani, tatari sono i guardiani contemporanei dell'antica città di Konye-Urgench, la gemma turkmena di quella Corasmia che poco oltre il confine, in Uzbekistan, sfoggia la città-bomboniera di Khiva.

  • Oltre agli splendori decadenti dalla via della Seta, tra Dashoguz e Konye-Urgench si nasconde anche qualche interessante oggetto sovietico.

  • Notte a Dashoguz

8 2/05 Il deserto del Karakum e le Porte dell'Inferno

  • Dopo una visita veloce alle sovieticità di Dashoguz, faremo scorta di viveri al bazaar cittadino prima di lanciarci in esplorazione del leggendario deserto del Karakum, in direzione del miracolo naturale più famoso del Paese: il cratere gassoso di Darwaza, più noto come "Le Porte dell'Inferno".

  • Mentre trivellavano nel 1971, i geologi sovietici si imbatterono in una cavità naturale piena di gas naturale. Il terreno sotto la piattaforma di trivellazione collassò, lasciando un immenso cratere dietro di sé. Per evitare fuoriuscite di gas pericolose per la salute, decisero di dargli fuoco. Speravano che il gas si sarebbe esaurito nel giro di qualche giorno, ma, da allora, il cratere non ha mai smesso di bruciare.

  • Arriveremo a Darwaza nel tardo pomeriggio e passeremo la sera e la giornata successiva a esplorare le meraviglie naturali e i piccoli villaggi dell'area.

  • Pasti e notte in yurte tradizionali turkmene.

9-10 3-4/05 Hoş sag boluň, Türkmenistan!

  • Rientro verso la capitale Ashgabat per tempo libero in città, con Eleonora a disposizione fino alla partenza. Un po’ di riposo meritato dopo il nostro tour in Turkmenistan, qualche acquisto o l'ultimo sfogo all'interminabile caccia ai relitti sovietici nelle periferie di Ashgabat.

  • Baci, abbracci, cuori spezzati e transfer a notte fonda (incluso) verso l'aeroporto per il volo di rientro, quello per Istanbul operato dalla Turkish Airlines.

  • Fine del tour.

Il programma non è vincolante e potrebbe variare per cause di forza maggiore (es. maltempo, chiusure inaspettate e altri imprevisti).

In questa come nelle altre destinazioni dove organizziamo tour l'imprevedibilità è la norma: trovare un museo chiuso senza preavviso, dover cambiare strada per lavori in corso o una fermata dell'autobus sovietica distrutta non è una rarità. Facciamo del nostro meglio, ma spesso non è possibile saperlo in anticipo.

I viaggi che organizziamo sono avventure fuori (e molto fuori) dai circuiti classici del turismo e vanno vissute come tali, accogliendo gli imprevisti come opportunità.


1990 €


La quota include

  • La lettera d’invito per accedere al visto turkmeno

  • Un autista e un pulmino privato che ci coprirà tutti gli spostamenti principali, dal giorno 2 al giorno 10 inclusi

  • Due voli interni e una tratta in treno notturno in seconda classe

  • Tutti gli ingressi a musei, parchi o siti

  • Tutti gli alloggi dalla notte del giorno 1 a quella del giorno 10 inclusi (9 notti), in stanza doppia con bagno privato, tranne per la notte 8 in yurta, dove le yurte sono a più posti e il bagno è in comune

  • Tutte le colazioni

Il nostro valore aggiunto:

  • Tutte le spese, gli approfondimenti e la presenza h/24 di Eleonora Sacco, dal giorno 1 al giorno 9

  • Tutte le spese e l’accompagnamento delle guide locali Kukushka, dal giorno 2 al giorno 9 inclusi

  • L’assistenza remota h/24 di Kukushka, in caso di necessità

La quota non include

  • I voli aerei
    Dovremo essere tutti sull’unico volo utile disponibile dall’Europa, quello della Turkish Airlines via Istanbul. Da Milano ad Ashgabat si spendono circa 950€

  • Il costo del visto per il Turkmenistan e il test Covid, da pagare all’arrivo (120$, potrebbe diminuire se toglieranno l’obbligo di test)
    Ci occuperemo noi invece della lettera d’invito necessaria all’ottenimento del visto. Una volta ottenuta la lettera d’invito (LOI), la ricezione effettiva del visto una volta in aeroporto ad Ashgabat è solo una formalità. Oltre a presentare la vostra lettera, non dovrete preoccuparvi di nulla per quanto riguarda il visto per il Turkmenistan.

  • L’assicurazione sanitaria
    Consigliamo Allianz, Europassistance e IATI.

  • L’assicurazione annullamento viaggio, che è fortemente consigliata.
    Alcune assicurazioni sanitarie offrono anche l’opzione annullamento, per esempio IATI, Allianz e Europassistance.

  • Pranzi e cene, salvo dove specificato.

  • Eventuale supplemento singola

  • Eventuali mance
    In Turkmenistan si usa lasciare una mancia alla guida e al driver. 

  • Tutto quanto non specificato ne "Il viaggio include"


Condizioni

Acconto: 300€ al momento della conferma di prenotazione
Saldo: dopo l’ottenimento della lettera d’invito turkmena

Kukushka è una linea viaggi di Soviet Tours.

Il programma riportato in questa pagina corrisponde a un viaggio prodotto, organizzato e gestito in ogni suo aspetto da Soviet Tours di Gianluca Pardelli Einzelunternehmen (Glogauer Straße 32 – D-10999 – Berlin – GERMANIA – tax ID 14/466/02688 – VAT Nr. | USt-IdNr. DE326964370). I dettagli del viaggio sono riportati su questo sito in nome e per conto di Soviet Tours, referente per le adesioni e il pagamento dei servizi di seguito riportati.

I termini e condizioni del servizio sono qui in italiano oppure qui in inglese.

Vi consigliamo caldamente di stipulare una polizza di annullamento viaggio che copra il vostro annullamento del viaggio per cause esterne.

Consigliamo Allianz, Europassistance e IATI, a cui siamo affiliati. Tutte e tre le compagnie offrono anche la polizza annullamento viaggio, che in alcuni casi va stipulata in concomitanza con la prenotazione e/o con l’acquisto del volo aereo.


info IMPORTANTI

Necessario il passaporto con validità residua di 6 mesi all’ingresso

Necessario visto per il Turkmenistan (ci occupiamo noi della lettera d’invito necessaria all’ottenimento)

Fuso orario: GMT +5, cioè +3h rispetto all’Italia quando da noi c’è l’ora legale

Le informazioni più aggiornate sono sempre su Viaggiare Sicuri e su UK Travel Advice

Dopo la prenotazione, verrà fissata una chiamata collettiva per l’organizzazione del viaggio nei minimi dettagli e per mettere ogni partecipante a conoscenza delle specificità di un tour in Turkmenistan.

Anche se dal 2018 è diventato sempre più facile ottenere il visto per il Turkmenistan attraverso un tour ufficiale come il nostro, può ancora succedere che a un turista in visita venga rifiutata la lettera d’invito propedeutica all’ottenimento del visto. Per chi non è una personalità pubblica le possibilità di respingimento sono molto molto basse. Per chi è una personalità pubblica, in particolare per chi lavora come giornalista, le chances sono più alte. Essere respinti non equivale a un divieto d’ingresso permanente nel paese: si può essere respinti una volta e accettati quella successiva.

È importante essere a conoscenza della possibilità di respingimento al momento dell’iscrizione al nostro tour in Turkmenistan e stipulare una polizza di annullamento voli e viaggio precauzionale.

È importante accettare che il respingimento potrebbe accadere anche alla coordinatrice di questo viaggio, Eleonora Sacco. In caso di suo respingimento, il tour dovrà partire senza tour leader, perché i tempi tecnici dal momento della notifica del rifiuto non permettono la sostituzione del coordinatore. Il tour è in ogni caso assolutamente collaudato e attuabile in toto anche senza coordinatore, perché ci sarà sempre, dal primo all’ultimo giorno, la presenza di una guida locale Kukushka.

Il saldo del nostro tour in Turkmenistan avviene dopo la ricezione della lettera d’invito. In caso di respingimento, nessuno sarà ovviamente tenuto a saldare il tour. L’assicurazione annullamento di gran parte delle assicurazioni non copre il rifiuto della lettera d’invito (che è considerata force majeure, causa di forza maggiore), ma può comunque essere utile in caso di altri imprevisti indipendenti dal respingimento. È importante però assicurare almeno il volo aereo facendo in modo che sia rimborsabile.


Requisiti

Il viaggio è aperto a tuttы, senza alcuna discriminazione o limiti di età. Al momento, i nostri tour non sono adatti ai bambini.

Ciò che ci unisce è la sete di conoscere attraverso l’esperienza, la voglia di immergersi fino in fondo in culture diverse, la capacità di mettere da parte i propri pregiudizi e le proprie paure per ascoltare l’altro per davvero.

Sono poche cose, ma radicali.

I nostri tour hanno ritmi intensi ma sono mediamente confortevoli: abbiamo un minivan a nostra disposizione, per ottimizzare i tempi e darci larga flessibilità in termini di deviazioni, visite, soste.

Gli spostamenti più lunghi saranno con voli interni e con un treno notturno in seconda classe, cuccetta da 4 posti. I treni sovietici sono tendenzialmente puliti, confortevoli e sicuri. In ogni vagone c’è una provodnitsa o un provodnik che vigila sui passeggeri, prepara il tè e tiene pulito.

Eccetto per la notte in yurta, nel nostro tour in Turkmenistan alloggeremo negli unici hotel accessibili agli stranieri, che hanno stanze doppie con bagno privato. Nella notte in yurta il bagno è in comune e molto spartano.

Le nostre guide locali parlano inglese. Una conoscenza basica dell’inglese o del russo è molto utile, anche se non fondamentale: i nostri tour sono sempre coordinati da madrelingua italiano che parlano anche inglese e una o più lingue locali.

I pasti sono o spuntini semplici o nei ristoranti in cui possono accedere gli stranieri. Sono estremamente economici.

Necessari:

  • Profondo rispetto e interesse per la cultura che incontreremo.

  • Flessibilità e adattabilità: uscire dalla propria zona di comfort è un valore.

  • Comprensione del contesto: il Turkmenistan è uno dei paesi più chiusi e rigidi al mondo. Osservare scrupolosamente ogni regola è un requisito fondamentale.

  • Curiosità: chiedete, ascoltate, interagite

  • Socialità: vivremo ogni esperienza come gruppo unito. Ogni persona contribuirà a rendere il viaggio unico con i suoi interessi, le sue conoscenze e la sua personalità.

Cosa portare:

  • Vestiti comodi, sia caldi sia leggeri, perché attraverseremo climi diversi

  • Scarpe comode o scarponcini con suola con buona presa sul terreno

  • Uno zaino o borsone con spallacci, i trolley non sono adatti ai nostri tour

  • Una torcetta frontale da noi sempre amatissima, sia mai che per caso finiamo a campeggiare in cima a un monte sotto una stellata ♥

  • Bagaglio compatto

Una lista dettagliata di tutto il necessario verrà inviata al gruppo prima della partenza.

Info voli

L’unico volo utile dall’Europa che raggiunge Ashgabat è quello operato da Turkish Airlines in partenza da Istanbul, che è collegata con tutti i principali aeroporti italiani e europei.

Dovremo essere tutti sullo stesso volo:

  • 25/04 TK 322 Istanbul IST 20.20 - Ashgabat ASB 02.00 (+1)

  • 04/04 TK 323 Ashgabat ASB 03.20 - Istanbul IST 05.30